Nove fondazioni insieme per favorire l’autonomia e l’inclusione dei giovani migranti sul territorio italiano, garantendo il pieno rispetto dei diritti dei minori
“Never Alone, per un domani possibile” è un’iniziativa che si inserisce nell’ambito dell’European Programme for Integration and Migration (EPIM). Lanciata nel maggio 2015, in occasione dell’Assemblea annuale generale di EFC, vede la collaborazione di un gruppo di fondazioni italiane ed europee, unite nello sforzo di realizzare un intervento volto a sostenere i minori stranieri non accompagnati che arrivano in Europa e contribuire a garantire il loro benessere e la loro inclusione.
In Italia è stata promossa da: Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariplo, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Fondazione CON IL SUD, Fondazione Monte dei Paschi di Siena e Fondazione Peppino Vismara
Nel perseguire gli obiettivi di inclusione sociale e raggiungimento dell’autonomia di vita dei minori stranieri non accompagnati, gli enti promotori di Never Alone, hanno individuato come ulteriori ambiti di intervento rilevanti:
– il supporto al sistema di tutela volontaria: a febbraio 2019 è stato avviato lo sviluppo di un piano di azione su questo tema. In un’ottica di sussidiarietà e complementarietà con gli attori nazionali che già operavano sul territorio con la stessa finalità, l’attenzione è stata rivolta al bisogno dei tutori di supporto tecnico nell’accesso alle Ambasciate (attraverso il sostegno al progetto PASS4YOU) e alla sperimentazione in tre Regioni(Piemonte, Toscana e Sicilia) di forme di sostegno rivolte ai tutori che affiancano i minori nella transizione dei msna verso la maggiore età, ma anche a seguito del suo raggiungimento (c.d. tutela sociale). La conclusione di questi interventi è prevista ad aprile 2021. A marzo 2021 ha preso invece avvio il progetto “Tutori in rete” mirato a promuovere e supportare la costituzione di nuove associazioni di tutori legali volontari a partire dai gruppi informali presenti sul territorio nazionale e creare una rete nazionale di associazioni e/o gruppi informali di tutori legali volontari.
– capacity building delle organizzazioni per il cambiamento della narrazione sulla migrazione: azioni mirate a promuovere una narrazione maggiormente orientata alla coesione sociale e in grado di facilitare il processo di integrazione dei giovani migranti. Attraverso la collaborazione attivata nel 2020 con l’International Center for Policy Advocacy (ICPA), sostenuta anche da Social Change Initiative, sono stati messi a disposizione della società civile italiana materiali ad hoc (www.narrativechange.org/IT).
Oltre a quanto descritto, l’iniziativa Never Alone ha sostenuto altre azioni ritenute coerenti con le sue finalità, in particolare:
- Progetto europeo “Regenerations”
- Borsa di studio Collegio del Mondo Unito
- Osservatorio Nazionale Minori Stranieri non Accompagnati
- Progetto Hello Europe
Nella terza fase (2021-2022), , Il focus sulla transizione verso la maggiore età e su azioni mirate al raggiungimento dell’autonomia, già oggetto degli interventi delle prime due fasi dell’iniziativa, si conferma come asse centrale dell’intervento programmatico. Su questa tema le fondazioni di Never Alone collaborano con l’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del bando “Per un domani possibile” dedicato all’autonomia dei giovani migranti, che si pone in continuità con l’esperienza di Never Alone. Al fine di rafforzare l’impatto delle azioni avviate nelle fasi precedenti, Never Alone continua a sostenere anche interventi sul sistema di tutela volontaria e sul capacity building delle organizzazioni rispetto al cambiamento della narrazione.
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